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Termini | Definizione |
ABI | L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, è l’Organismo di categoria |
Abitabilità | Idoneità di un immobile ad essere utilizzata come abitazione |
Abitazione abituale | Abitazione nella quale risiede abitualmente la persona che ne è |
Accendere un mutuo | Termine con cui si indica l'apertura di un mutuo a seguito della |
Accollo | E' un contratto tra il debitore (accollato) e un terzo (accollante), con
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Acconto | Somma di denaro versata dall'ente finanziatore come anticipo sul |
Addebito continuativo | Disposizione di addebito automatico su conto corrente, spesso |
Affidabilità creditizia | Indica l'idoneità di un soggetto a ottenere credito dal sistema |
Agente in attività finanaziaria | All'agente in attività finanziaria, opportunamente iscritto in un elenco tenuto da Banca d'Italia, e' riservata l'attività di agenzia in attività finanziaria, consistente nella promozione e nella conclusione di contratti riconducibili all'esercizio delle attività finanziarie di cui all'art. 106, comma 1, TUB, sulla base di un incarico stabile da parte di intermediari finanziari. L'esercizio di tali attività deve avvenire sulla base di apposite convenzioni stipulate con le banche. Le convenzioni devono limitare l'operatività' degli intermediari a prodotti standardizzati, i cui schemi contrattuali siano predefiniti dalla banca e non modificabili; i contratti si perfezionano solo con il successivo consenso della banca, alla quale resta riservata la valutazione del merito delle operazioni. L'offerta fuori sede da parte di banche di strumenti finanziari e di servizi di investimento resta disciplinata ai sensi del TUF (d.lgs. n. 58/1998). Nell'ambito di tali convenzioni, gli agenti in attività finanziaria, di cui gli intermediari convenzionati si avvalgono, possono promuovere e collocare anche i prodotti bancari a condizione che gli agenti medesimi esercitino esclusivamente attività finanziarie e quelle connesse e strumentali. |
Ammortamento | Ripartizione del costo di un investimento pluriennale lungo tutto il periodo di utilizzo, tramite l’imputazione di quote del costo totale del bene ad ognuno degli esercizi in cui lo stesso bene viene utilizzato. Con ammortamento si definisce anche l’estinzione di un debito tramite pagamenti successivi, inclusivi di quota capitale e interessi. |
Anticipo Contante (cash advance) | E' l'operazione di prelievo di contanti effettuata presso uno sportello bancario automatico (ATM - Automatic Teller Machine), tramite la propria carta di credito/debito. Per accedere a tale funzionalità è necessario digitare il proprio PIN (codice di identificazione personale). In Italia è molto usato il sistema Bancomat. |
Apertura di Credito | E' l'operazione con cui una istituzione finanziaria mette a disposizione di un soggetto una somma (linea di credito) utilizzabile in un’unica o in più soluzioni. Il debitore si impegna a restituire gli importi prelevati e gli interessi maturati. |
Apertura di Credito Rotativa (Revolving) | E' una Apertura di credito, che si appoggia o meno ad una carta di credito/debito. Il fido non si esaurisce con la restituzione del prestito, ma viene ricostituito man mano che si effettuano i rimborsi, consentendo all’utilizzatore di effettuare ulteriori spese. |
Assegno Bancario | Rappresenta un ordine per la propria banca di pagare ad un'altra persona od a se stessi una somma indicata sull'assegno stesso. Gli assegni bancari, in base ad un accordo tra le banche, debbono avere dimensioni standard. Sono inoltre stampati dalle singole banche e forniti ai propri titolari di conto corrente. L'assegno con la clausola "non trasferibile" deve essere pagato solamente al beneficiario e questi non può girare l'assegno se non ad una banca per l'incasso. |
Assicurazione Impiego | E' una Assicurazione utilizzata a copertura di un’eventuale rischio di cessazione del rapporto di lavoro. Se il debitore viene licenziato, la società di Assicurazione si farà carico dei debiti residui. E' spesso obbligatoria per certe tipologie di finanziamento. |
Assicurazione Vita | E' una Assicurazione utilizzata a copertura di un’eventuale rischio di morte od invalidità. Se il debitore muore o rimane invalido al lavoro, la società di Assicurazione si farà carico dei debiti residui. E' spesso obbligatoria per certe tipologie di finanziamento. |
Assofin | Assofin: Associazione Italiana del Credito al Consumoe Immobiliare. L'Assofin è l'associazione che rappresenta le principali istituzioni finanziarie che operano nei comparti del credito al consumo e del finanziamento immobiliare. L'Assofin è associata all'ABI (Associazione Bancaria Italiana). |
ATM (Automated Teller Machine) | E' lo sportello automatico, detto anche Cash-Dispenser, collocato generalmente presso gli sportelli bancari, e che consente al titolare di una carta di credito/debito di effettuare prelievi di contanti, ed anche di avere informazioni sulla propria situazione contabile. Spesso gli ATM sono utilizzati per effettuare transazioni che prelevano denaro dal conto corrente per pagare alcuni servizi come ad esempio la ricarica del telefonino od il pagamento delle bollette della luce e del telefono. |
Attualizzazione | E' l'operazione mediante la quale è possibile valorizzare un capitale ad una data anteriore a quella cui esso fa riferimento. In altri termini, è la procedura di calcolo che consente la determinazione del valore attuale o scontato. |
Back-Office | Nel settore finanziario, e non solo, con tale termine viene di norma indicata l'attività che si occupa della gestione delle operazioni concluse dal rispettivo reparto operativo (front office o se vogliamo sportello); in particolare, le attività di back-office comprendono operazioni quali l'invio degli ordini di pagamento, e la verifica/registrazione delle operazioni effettuate. |
Banca | Soggetto finanziario, legalmente autorizzato e sotto il controllo della Banca d'Italia, che offre servizi quali i depositi, gli investimenti ed i prestiti alla propria clientela. Oggi comunque bisogna far riferimento ai gruppi bancari, che sono società finanziarie, che per esigenze di mercato hanno diversificato l'attività, comprendendo nel gruppo società specializzate nei vari settori di attività (settore aziende, settore privati, investimenti, prestiti, assicurazioni, ecc.). |
Banca Centrale | Istituto che, per conto di uno Stato sovrano, si occupa di sovrintendere al regolare funzionamento del sistema bancario ed anche di monitorare la domanda/offerta di moneta e di credito. In Italia tale ruolo è ricoperto dalla Banca d'Italia. |
Banca d'Affari | Sinonimo di 'investment bank' o 'banque d'affaire', cioè intermediari finanziari che svolgono attività di consulenza e realizzazione di operazioni di finanza straordinaria (per esempio fusioni ed acquisizioni). Possono anche effettuare consulenza in materia d'investimento e gestire portafogli. |
Banca Retail | Tradizionale attività bancaria la cui principale caratteristica è l'avere una clientela vasta ed eterogenea e svolgere principalmente un elevato numero di operazioni il cui ammontare unitario è medio-piccolo. Spesso la Banca Retail si serve di una rete di Agenti. |
Bancomat | Il Bancomat è la più diffusa carta di debito italiana. Consente di prelevare contante tramite gli sportelli ATM e di fare acquisti presso gli esercizi convenzionati tramite l'utilizzo dei POS (Point of Sale) e del circuito Bancomat che mette in comunicazione tra loro le varie banche coinvolte nella transazione (banca emittente della carta, banca dove è il conto corrente dell'acquirente e banca dove è il conto corrente del venditore). Ogni transazione è regolata con valuta del giorno stesso tramite addebito sul conto corrente del titolare. |
Basilea 2 | Il Comitato di Basilea è stato istituito dai governatori delle banche centrali dei Paesi del Gruppo dei Dieci (G10) per la Vigilanza Bancaria. Con il Secondo Accordo di Basilea, detto appunto Basilea 2, è stata regolamentata la gestione del rischio e la tutela della stabilità patrimoniale delle banche. Il nuovo accordo, redatto nel 2004, entrerà in vigore nel 2007 ed impone alle banche accantonamenti per far fronte al rischio di credito, di mercato ed operativo. Per questo motivo gli istituti finanziari sono obbligati ad una maggiore attenzione nella gestione del credito e del rischio. |
Beni di consumo | Tutti quei beni acquistati da individui singoli, o in aggregazione come ad esempio il nucleo familiare, che non risultano impiegati nella produzione di altri beni produttivi. |
Bilancio | Documento che riassume struttura e attività gestionale di una società, e che si compone di due parti: lo stato patrimoniale e il conto economico. Nello stato patrimoniale sono riportati in modo analitico le attività, le passività e i mezzi propri, mentre nel conto economico è indicato il risultato dell’attività di esercizio, derivata dalla comparazione tra costi e ricavi dello stesso. |
Cambiale | La Cambiale è un Titolo di Credito contenente la promessa incondizionata di pagare (pagherò cambiario) o di far pagare (in tal caso si chiama Tratta) una somma di denaro ad una determinata scadenza e nel luogo indicato dal titolo a favore di chi risulta legittimato all'esercizio del diritto. La garanzia dell'obbligazione cambiaria è l'avallo. |
Capitale residuo | E' quella parte dell'importo finanziato che il debitore deve ancora rimborsare al netto degli interessi futuri. In sostanza corrisponde alle somme delle quote capitali delle rate a scadere. |
Capitale sociale | Importo versato dai soci di una società per azioni al fine di costituire il patrimonio indispensabile per avviare e sostenere l'attività. Il capitale sociale può essere aumentato o diminuito solo da un'assemblea straordinaria dei soci, che dovrà approvare le modalità di variazione (fissando l'importo dell'aumento di capitale, le condizioni per la sottoscrizione delle nuove azioni, oppure le modalità per la riduzione, ecc.). |
Carta di Credito | La Carta di Credito è fisicamente una carta di plastica dotata di banda magnetica e/o microchip su cui sono memorizzati i dati dell'utente e consente di effettuare acquisti presso tutti i punti di vendita convenzionati, nonché di prelevare contanti presso gli sportelli automatici (ATM). In effetti “carta di credito” è un termine generico utilizzato per identificare prodotti anche molto diversi tra loro: carte di credito, carte di debito, carte di credito revolving, fidelity card, ecc. |
Carta di Credito Revolving | E' un tipo di Carta di credito, utilizzabile presso i negozi convenzionati, alla quale è associata una linea di credito di tipo revolving messa a disposizione dalla banca o società finanziaria (il fido si ricostituisce man mano che si effettuano i rimborsi). La carta revolving consente di rateizzare i pagamenti, dietro pagamento di un tasso di interesse variabile sul capitale utilizzato. E’ quindi un tipo di carta che veramente configura un credito nei confronti del titolare. |
Carta di Debito | E’ una carta che consente prelievi di contanti presso gli sportelli automatici (ATM) nonché di effettuare pagamenti presso gli esercizi convenzionati (tramite il sistema POS). L’addebito avviene con valuta del giorno dell’acquisto o prelievo, pertanto non si configura nessuna forma di credito. Tra le carte di debito in circolazione, la carta Bancomat è sicuramente la più diffusa. |
Centrale Rischi | La Centrale Rischi è una organizzazione che fornisce alle società aderenti (istituti bancari, società finanziarie, compagnie assicurative e telefoniche, ecc.) informazioni sulla posizione creditizia dei soggetti censiti (finanziamenti in corso, regolarità dei pagamenti presenti e passati, storico delle richieste di finanziamento). Il tutto viene sintetizzato in una scheda nota come “rapporto di credito”. I dati sono forniti dagli operatoti del sistema creditizio, che condividono così le informazioni sui rapporti di finanziamento intrattenuti con i propri clienti. Le società aderenti hanno l'obbligo di fornire tali informazioni relative ai propri clienti, sia in caso di accettazione che di rifiuto della richiesta di finanziamento. |
Centralizzazione delle informazioni | E' la prassi seguita dagli operatoti del sistema creditizio di condividere le informazioni circa i rapporti di finanziamento intrattenuti con i propri clienti per prevenire fenomeni di selezione avversa e per massimizzare l'efficacia delle loro valutazioni sulle richieste di finanziamento ricevute. Tale condivisione è realizzata tramite le Centrali Rischi, che prevedono l'obbligo per le società aderenti di fornire tali informazioni relative ai propri clienti, sia in caso di accettazione che di rifiuto della richiesta di finanziamento. |
Certificato di stipendio | Documento rilasciato dal proprio datore di lavoro che attesta la sussistenza di un rapporto dipendente e che riporta la data di assunzione, gli anni di anzianità lavorativa, la retribuzione lorda e netta (annua e mensile), il TFR cumulato, le eventuali trattenute sullo stipendio per il pagamento di altri finanziamenti. |
Cessione del Quinto dello stipendio | La Cessione del Quinto è una forma di finanziamento ottenibile esclusivamente da pensionati e lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati. E’ un prestito non finalizzato, con un tasso di interesse fisso, con finanziamento iniziale in un’unica soluzione e rimborso secondo un piano predefinito a rate costanti e comunque non superiori alla quinta parte dello stipendio mensile. Il rimborso delle rate è automatico, con trattenuta sulla busta paga da parte del proprio datore di lavoro. |
Circuito di spendibilità | E' l'insieme dei negozi convenzionati con un determinato circuito di pagamento (Visa, Mastercard, American Express, Diners, ecc.) e presso i quali sono utilizzabili tutte le carte di credito/debito ammesse a quel circuito. |
Commercio Elettronico | Il Commercio Elettronico (E-Commerce) è rappresentato dalle transazioni di compravendita di beni o servizi che avvengono tramite internet. Il commercio elettronico ha stentato a decollare, ma ora è una realtà in continua crescita. |
Commissioni bancarie | Sono altre voci di costo che alcuni istituti pongono a carico del consumatore; concorrono a determinare l'importo delle spese di istruttoria da rimborsare all'istituto erogante. |
Consumatore | Persona fisica che acquista o utilizza beni o servizi per scopi non riferibili all'attività imprenditoriale e professionale eventualmente svolta. |
Contratto di credito | Accordo tra il venditore di un prodotto o servizio ed il compratore del prodotto stesso, in base al quale il primo (creditore) rinuncia al pagamento immediato del costo di acquisto ed accetta una promessa di pagamento futuro del secondo (debitore). |
Contratto di compravendita | Contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o di un diritto dietro pagamento di un prezzo. |
Convenzionato (Dealer) | E' il rivenditore di beni o servizi (computers, auto, elettrodomestici, viaggi, servizi odontoiatrici, ..) che, grazie alla sottoscrizione di convenzioni con uno o più istituti finanziari, è abilitato a concedere finanziamenti rateali ai propri clienti. Il convenzionato incassa subito l'importo che viene finanziato. |
Convenzione | E' l'accordo stipulato tra un esercente di una attività commerciale o professionale ed un istituto finanziario. L'esercente ha la possibilità di proporre ai propri clienti i prodotti di finanziamento forniti dall’istituto, impegnandosi ad istruire la pratica e ad inviarla al finanziatore. Il finanziatore si riserva di valutare la richiesta, di accettarla e di procedere all’erogazione del finanziamento. |
Credit Bureau | E' il servizio fornito dalle Centrali Rischi alle proprie società clienti (istituti bancari, finanziarie) che prevede la comunicazione di informazioni sulla storia creditizia dei soggetti censiti, in base alle quali la finanziaria potrà valutare se il soggetto richiedente un finanziamento è sufficientemente affidabile. Gli istituti finanziari sono sia utenti del sistema, sia coloro che alimentano i dati che vengono memorizzati. |
Credit Score | Il Credit Score rappresenta la misura quantitativa sintetica dell’affidabilità creditizia di un soggetto. Tale punteggio viene calcolato esaminando tutti i dati disponibili sul cliente, sia personali che di credito (ottenuti dal richiedente, dal credit bureau e da banche dati pubbliche). |
Credit Scoring | Score è un termine inglese che indica genericamente un punteggio. Il Credit Scoring è la procedura automatizzata che basandosi su una serie di analisi statistiche e sulla verifica dei dati del richiedente presso diverse banche dati (Centrali Rischi, società fornitrici di dati pubblici, ecc.) riesce a definire un indice quantitativo sintetico (appunto credit score) che esprime la probabilità stimata che il richiedente si riveli insolvente in futuro. |
Credito | E' il termine utilizzato per definire transazioni che implicano il trasferimento di denaro o altra proprietà su promessa di rimborso da effettuare a una precisa data futura unitamente agli interessi. Il cedente diventa creditore e il cessionario debitore; pertanto il credito e il debito sono semplicemente termini che descrivono la medesima operazione vista da angolazioni opposte |
Credito al Consumo | E' una concessione di credito sotto forma di finanziamento, di dilazione di pagamento o altra facilitazione finanziaria, a favore delle famiglie consumatrici per l'acquisto di beni e servizi. Normalmente il credito al consumo è per finanziamenti fino a 30.000 €. |
Credito finalizzato | Concessione di somme per l'acquisto di beni di consumo individuati con precisione, come ad esempio: auto, mobili, elettrodomestici, ecc. Si tratta di finanziamenti generalmente erogati presso gli esercizi commerciali. |
Credito rotativo (revolving) | E' una forma di credito che viene attuata mettendo a disposizione del richiedente una determinata somma di denaro equivalente al fido, utilizzabile in una o più soluzioni, la cui disponibilità si ripristina una volta che vengono effettuati i rimborsi. Può essere appoggiata o meno ad una carta di credito. |
Creditore | E' il soggetto (persona fisica o giuridica) che mette a disposizione di un altro soggetto (debitore) una somma di denaro o altro bene di valore, in cambio della promessa di rimborso futuro. |
CRIF | CRIF sta per Centrale Rischi Finanziari - Vedi sopra Centrale Rischi. CRIF S.p.A. è anche il nome della principale società italiana che gestisce appunto un CRIF denominato EURISC. Esistono anche altre Centrali Rischi gestite da altre società. Torna su |
Data valuta | E' il giorno in cui devono essere resi realmente disponibili i fondi in una transazione finanziaria o commerciale. Il saldo positivo in un conto corrente bancario per una precisa data/valuta permette al titolare di poter disporre di quei fondi lo stesso giorno. In alcuni casi la data valuta viene posticipata, rispetto alla data di stipula del contratto. Per esempio nel mercato dei cambi la valuta viene normalmente fissata due giorni lavorativi dopo la data corrente. Torna su |
Debito | Obbligo di pagamento che un soggetto privato od istituzionale ha nei confronti di un altro soggetto. E' il termine utilizzato per definire transazioni che implicano il trasferimento di denaro o altra proprietà su promessa di rimborso da effettuare a una precisa data futura unitamente agli interessi. Il cedente diventa creditore e il cessionario debitore; pertanto il credito e il debito sono semplicemente termini che descrivono la medesima operazione vista da angolazioni opposte. Torna su |
Debito residuo | E' la porzione di un prestito (in particolare la parte di capitale, che non include cioè gli interessi) che il debitore deve ancora versare al creditore. Torna su |
Debitore | E' il soggetto che riceve denaro o altro bene di valore in prestito e che si impegna a rimborsarlo in una data futura, secondo le modalità concordate. Torna su |
Delega | E' l'atto con il quale una persona autorizza un'altra a compiere un atto in propria vece. Torna su |
Deposito | Termine che indica l’insieme delle posizioni liquide presenti su un conto corrente bancario, o la totalità dei titoli affidati in gestione ad un intermediario di Borsa legalmente autorizzato. Torna su |
Durata del finanziamento | E' l'intervallo temporale concordato dal creditore e dal debitore entro cui il debitore dovrà restituire il prestito, unitamente agli interessi maturati. Torna su |
ECU | Sigla che indica l'European Currency Unit, l'unità di conto europea che è stata creata dai paesi membri della Comunità Europea per facilitare il progetto di integrazione valutaria culminato poi nell'adozione dell'EURO. L'ECU era una "valuta artificiale" costituita da tutte le valute della Comunità, pesate in base alla loro importanza economica. E' stato sostituito dall'EURO a partire da gennaio 1999, sulla base di un cambio di parità (1 ECU uguale ad 1 EURO). Torna su |
Erogazione | L'erogazione è l'atto attraverso il quale il finanziatore (istituto finanziario od agente finanziario) versa a favore del debitore (nel caso di prestiti non finalizzati) o del rivenditore convenzionato (nel caso di prestiti finalizzati) l’importo concesso in prestito e con il quale si perfeziona il contratto di credito. Torna su |
Esposizione | L'esposizione indica la rischiosità relativa ad un credito concesso ad un beneficiario. Quando l'esposizione è alta si è sottovalutato il rischio in fase di concessione del finanziamento. Torna su |
Estinzione anticipata | E' possibile estinguere un prestito anticipatamente rispetto al termine concordato, in genere dietro pagamento di un eventuale onere aggiuntivo. In caso di estinzione anticipata al debitore viene richiesto il versamento del capitale residuo, degli interessi e, se previsto nel contratto, di una penale, che non può comunque superare la percentuale prevista per legge (nel caso del credito al consumo tale limite è indicato per legge nell’1% del capitale residuo). Torna su |
Euribor | E' il tasso interbancario di riferimento diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea come media ponderata dei tassi di interesse ai quali le Banche operanti nell'Unione Europea cedono i depositi in prestito. L'Euribor è utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui ipotecari a tasso variabile. Torna su |
EURISC | EURISC è il Sistema Informativo Creditizio (SIC) gestito dalla società CRIF S.p.A. Di fatto è l'archivio informatico di una centrale rischi in cui sono raccolti i dati sui finanziamenti richiesti ed erogati a privati e imprese da banche e società finanziarie. Torna su |
EURO | E' la moneta unica creata dall'Unione Monetaria Europea a partire dal 1° gennaio 1999. Nella prima fase (fino al 2001) la moneta ha avuto una circolazione esclusivamente bancaria, dal gennaio 2002 ha iniziato a circolare effettivamente come valuta corrente in 12 paesi dell'Unione. L'EURO raggruppa e sostituisce tutte le monete dei paesi che hanno aderito all'UEM dal maggio 1998: rispetto alla lira, il valore è di 1.936,27. Torna su |
EuroIRS | Parametro che misura il costo di raccolta del denaro a medio/lungo termine per le Banche e viene quindi preso a riferimento per la determinazione dei tassi dei Mutui a tasso fisso. Torna su |
Factoring | Tipo di finanziamento aziendale in cui l’impresa cede a un’altra società finanziaria i propri crediti commerciali, ottenendo immediatamente il pagamento del valore attuale degli stessi. Unitamente alla concessione dei crediti, la società di factoring si assume normalmente il rischio per l’eventuale insolvenza del debitore commerciale. Torna su |
Fidejussione | La Fidejussione è una garanzia che crea un nuovo rapporto obbligatorio (accessorio all'obbligazione principale) fra lo stesso creditore ed un altro debitore che si aggiunge col suo patrimonio, a rafforzare la garanzia del creditore. Fideiussore è colui che, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l'adempimento di un'obbligazione altrui. Torna su |
Fidelity Card (Carta Fidelizzante) | La Fidelity Card è la Carta di credito emessa da catene della grande distribuzione o centri commerciali, recante il marchio del punto di vendita e spendibile esclusivamente all’interno di questo circuito (“carta a circuito chiuso”). A volte serve a memorizzare anche i punti fedeltà che consentono di ottenere dei premi. Torna su |
Fido | Il Fido è l'esposizione debitoria massima che un operatore economico è disposto a concedere ad un cliente in caso di apertura di credito o di concessione di una carta di credito o di debito. Torna su |
Finanziamento a garanzia limitata | E' una tipologia di prestito dove il pagamento degli interessi, nonché il rimborso del capitale, viene garantito solo ed esclusivamente dai flussi di cassa generati dal finanziamento stesso. Torna su |
Finanziamento a medio-lungo termine | E' una tipologia di prestito avente una durata compresa tra i due ed i dieci anni, e concesso ad un soggetto dietro specifiche garanzie. Torna su |
Finanziamento a tempo | E' una tipologia si prestito a breve termine, che un soggetto deve rimborsare allo scadere di una data prestabilita. Torna su |
Finanziamento a vista | E' una tipologia di prestito privo di scadenza e quindi rimborsabile in qualsiasi momento al soggetto che lo ha erogato. Torna su |
Finanziamento rateale | E' un finanziamento rimborsabile con rate dilazionate nel tempo, rientrante nella normativa del credito al consumo se di importo compreso tra 150 e 30.000 €. Torna su |
Flusso di cassa | I flussi di cassa rappresentano le movimentazioni monetarie relative a una certa operazione finanziaria. Per le banche sono rappresentati soprattutto dai prestiti erogati e dai depositi ricevuti, mentre nelle operazioni di finanziamento i flussi di cassa sono quelli mediante i quali si procede in un primo momento all'erogazione della somma, e quindi al rimborso delle quote di interessi e di capitale fino alla estinzione del debito. Torna su |
GAP | Termine inglese diventato di uso corrente che indica la quantità in difetto di un certo fattore, per esempio un GAP nel finanziamento di un determinato progetto rappresenta la somma che deve ancora rendersi disponibile per finanziare lo stesso. Torna su |
Garante | E' il soggetto che si obbliga direttamente verso il creditore quale garante del rimborso di un prestito sottoscritto da una terza persona (il debitore). Torna su |
Garanzia | E' il valore messo a disposizione dal debitore a favore del finanziatore a fronte della concessione di un prestito, su cui il creditore si può rivalere in caso di insolvenza del debitore. Le garanzie possono essere reali (per esempio pegno o ipoteca su un bene fisico, come una casa od una macchina) o personali (come per esempio la firma di un coobbligato, una fideiussione personale, bancaria od assicurativa). Torna su |
Gestione del Rischio (Risk Management) | Gli istituti finanziari pongono una grande attenzione alla gestione del rischio, cercando di individuare i componenti di rischiosità in un finanziamento al fine di ridurlo o annullarle. Spesso è una procedura automatizzata molto sofisticata e complessa. Torna su |
Gestione di cassa | Parte della gestione finanziaria che ha l’obiettivo di ottimizzare le entrate e le uscite di un’azienda, effettuata al fine di non mantenere mai somme inutilizzate. Torna su |
Giorni Valuta | Tempo che intercorre tra la presentazione di un titolo di credito per il pagamento e il giorno nel quale i fondi corrispondenti diventano materialmente disponibili. Torna su |
Girata | Trasferimento del possesso di un titolo da un soggetto a un altro eseguito tramite l’apposizione di una firma sul retro del titolo medesimo. L'assegno girato può dunque essere incassato subito oppure può essere girato più volte. Le persone che girano l'assegno si assumono la responsabilità della copertura dei fondi. Nel caso cioè che il conto sul quale è emesso l'assegno non abbia fondi sufficienti, chi ha posto la firma per girata dovrà garantire il pagamento della somma indicata. Torna su |
Girata in bianco | È il trasferimento di un titolo da un soggetto ad un altro non identificato, che si attua firmando il titolo senza indicare il nome del beneficiario. Torna su |
Giroconto | Operazione con la quale un ente creditizio trasferisce fondi tra due conti di cui è titolare presso una stessa banca o presso la banca centrale. Torna su |
I.S.C. | Indice Sintetico di Costo (prima si chiamava TAEG). E' espresso in percentuale, indica il costo complessivo di un finanziamento e rappresenta il tasso effettivo globale che comprende tutti i costi e le spese connessi con la stipula ad esempio di un finanziamrnto. L'ISC si calcola con un'operazione di capitalizzazione composta; questo spiega perché, anche a zero spese, l'ISC risulta sempre leggermente più alto del tasso di interesse annuale. Torna su |
Insolvenza | E' il mancato o ritardato pagamento all’ente finanziatore di una o più rate da parte del debitore. Torna su |
Interesse | E' il compenso che spetta a colui che presta una somma di denaro; esso dipende dall'ammontare del capitale prestato, dal saggio o tasso d'interesse e dal tempo di durata del prestito. L'interesse è semplice, quando viene corrisposto periodicamente e non frutta a sua volta altro interesse e viene calcolato solo sul capitale iniziale. E' composto, quando si aggiunge al capitale iniziale al termine del periodo di maturazione costituendo il cosiddetto montante e, quindi, produce a sua volta altro interesse. Torna su |
Interessi di Mora | Penale, espressa in termini percentuali e concordata in fase contrattuale, corrisposta dal debitore al creditore in caso ritardato pagamento di una o più rate di rimborso. Torna su |
Intermediario Finanziario | Oltre che dalle Banche, i finanziamenti possono essere concessi da Intermediari Finanziari, previsti dall'art. 106 del testo unico bancario (D.Lgs 385/93). Gli Intermediari Finanziari, iscritti in un apposito elenco tenuto dall'UIC (Ufficio Italiano Cambi), possono svolgere esclusivamente attività finanziarie, fatte salve le riserve di attività previste dalla legge. Nell'esercizio delle attività finanziarie nei confronti del pubblico, gli Intermediari Finanziari utilizzano l'Agente od Agenzia in attività finanziaria, che può promuovere e concludere contratti, senza disporre di autonomia nella fissazione dei prezzi e delle altre condizioni contrattuali. Torna su |
Investimento | Operazione di trasformazione di denaro liquido in beni non di consumo. Il termine ha un doppio significato, a seconda che si considerino gli investimenti di un'azienda o quelli di un risparmiatore. Nel primo caso gli investimenti sono rappresentati da tutto il complesso di beni utilizzati da un'azienda per produrre reddito attraverso la propria attività. Nel caso dei privati, invece, gli investimenti sono tutte le operazioni di acquisto di immobili o di titoli (obbligazioni od azioni) effettuati per ottenere un reddito o l'incremento del valore del capitale. Torna su |
Ipoteca | E' un diritto reale di garanzia, concesso dal debitore (o da un terzo) su un bene, a garanzia di un credito. L'ipoteca costituisce una delle forme più efficaci di garanzia per il creditore. Essa infatti attribuisce un diritto di prelazione sul bene, che vale a tutelare il creditore contro il pericolo dell'insolvenza. Oggetto dell'ipoteca, che si costituisce mediante l'iscrizione nei pubblici registri, possono essere soltanto i beni immobili. La garanzia ipotecaria ha un duplice contenuto: da un lato attribuisce al creditore il diritto di espropriare i beni vincolati a garanzia del suo credito, dall'altro di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato. Torna su |
Istruttoria | Fase nella quale si ricevono tutti i documenti e si compiono gli atti per portare a termine una pratica. Torna su |
Leasing | Contratto con cui si attua un'operazione finanziaria in cui una parte concede all'altra il godimento di un bene, verso il corrispettivo di un canone periodico, per un certo periodo di tempo. A secondo del tipo di leasing, alla scadenza del periodo, chi ha ricevuto in godimento il bene può: • restituirlo; • proseguire nel godimento, versando un canone inferiore; • riscattarlo e acquistarlo in proprietà, pagando una somma finale; • richiedere la sua sostituzione con un altro bene. Torna su |
Leasing Finanziario | Genere di leasing, o locazione finanziaria, dove la società finanziaria si impegna unicamente a fornire la costruzione finanziaria dell’operazione, mentre restano a completo carico del cliente gli oneri assicurativi, di manutenzione e gestione del bene in oggetto. Torna su |
Leasing Operativo | Genere di locazione finanziaria attuata direttamente dal produttore del bene strumentale per una durata in genere inferiore alla durata della vita utile del bene. Il canone di locazione comprende di norma anche gli oneri assicurativi ed il servizio di manutenzione ed assistenza tecnica. Torna su |
Liberatoria | Nell'ambito del credito, la liberatoria è una dichiarazione rilasciata da un istituto finanziario, su richiesta del cliente, quando un finanziamento non si conclude o perché respinto o per rinuncia del richiedente. La liberatoria viene chiesta dagli istituti finanziari quando nell'esaminare una richiesta di finanziamento verificano che il richiedente ha anche altre richieste di finanziamento ancora attive aperte presso altri istituti e segnalate nel CRIF. Torna su |
Limite di fido | È un finanziamento massimo che può essere ottenuto da un unico soggetto, definito da norme legali o presenti nello statuto. Torna su |
Limite legale di fido | È il limite che per legge non può essere oltrepassato nella concessione di credito a un solo soggetto, che viene solitamente espresso come una percentuale sul totale degli impieghi. Torna su |
Linea di Credito | Somma concessa in prestito da un soggetto finanziatore (associata ad un conto corrente o ad una carta di credito/debito), utilizzabile in un’unica o in più soluzioni e rimborsabile secondo modalità e tempi previsti contrattualmente. Torna su |
Liquidità | Capacità di un investimento di trasformarsi in moneta velocemente e senza perdita di valore. L'attività più liquida è la moneta; le altre attività che fanno parte del patrimonio (depositi bancari, BOT, obbligazioni, azioni, immobili, ecc.) sono caratterizzate da un differente e specifico grado di liquidità. |
Mediatore Creditizio | E' Mediatore Creditizio "colui che professionalmente, anche se non a titolo esclusivo, ovvero abitualmente mette in relazione, anche attraverso attività di consulenza, banche o intermediari finanziari determinati con la potenziale clientela al fine della concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma" (art. 2, comma 1, del D.P.R. 28 luglio 2000, n.287). I mediatori svolgono la loro attività senza essere legati ad alcuna delle parti da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza. Ad essi è vietato concludere contratti nonché effettuare, per conto di banche o di intermediari finanziari, l'erogazione di finanziamenti e ogni forma di pagamento o di incasso di denaro contante, di altri mezzi di pagamento o di titoli di credito (art. 2, comma 2, del D.P.R. 28 luglio 2000, n.287). Anche i mediatori creditizi devono essere iscritti in un apposito elenco tenuto dall’Ufficio Italiano Cambi. Attenzione : il mediatore creditizio può chiedere commissioni di mediazione o di consulenza, che vanno a maggiorare i costi del finanziamento. Torna su |
Mercato Finanziario | Mercato dove vengono negoziati tutti i principali strumenti riguardanti il capitale ed il credito, dalle azioni alle obbligazioni passando per i futures e le materie prime. Comprende tutte le operazioni aventi per oggetto capitali con un vincolo di durata superiore ai 18 mesi (limite del "breve termine"). Fanno parte del mercato finanziario le compravendite di titoli di Stato, obbligazioni ordinarie, indicizzate o convertibili, di azioni, di warrant e di altri strumenti finanziari. Torna su |
Mercato Monetario | Comprende tutte le operazioni aventi per oggetto capitali con un vincolo di durata inferiore ai 18 mesi. In tale mercato rientrano quindi le operazioni bancarie (versamenti e prelevamenti in conti correnti o depositi fruttiferi), le sottoscrizioni di BOT, di certificati di deposito bancario, di accettazioni bancarie, nonché i prestiti bancari di vario tipo concessi "a vista" o con durata breve (scoperto di conto corrente, sconto di cambiali, ecc.). Torna su |
Mercato Valutario | Insieme delle contrattazioni sulle monete dei vari paesi. Il mercato valutario è anche detto mercato dei cambi, in quanto le contrattazioni avvengono esprimendo il prezzo di una singola valuta nei confronti di un'altra (e tale prezzo è appunto detto cambio). Il mercato consente non solo di regolare i pagamenti internazionali per le operazioni commerciali (importazioni ed esportazioni), ma anche di operare investimenti da un paese all’altro. Torna su |
Mezzi propri | È quello che resta di un'azienda una volta soddisfatti tutti i debitori. I mezzi propri sono rappresentabili dal totale delle attività meno le passività. Nelle società per azioni rappresentano il bene su cui gli azionisti possono far valere i loro diritti. |
Moneta Elettronica | Valori monetari caricati su un dispositivo elettronico che può essere utilizzato per l'esecuzione di pagamenti e che opera come strumento prepagato senza richiedere necessariamente l'effettuazione di addebiti in conto. Attualmente sono presenti due tipologie di moneta elettronica: quella caricata su una carta a microcircuito (borsellino elettronico); quella caricata sull'hard disk di un computer che può essere trasferita attraverso reti telematiche come Internet. Torna su |
Montante | Somma del capitale (C) e dell'interesse maturato (I) su tale capitale nel periodo di tempo t ad un tasso d'interesse i. M = C + I Torna su |
Mutuo | Prestito concesso da una banca o istituto finanziario per l'acquisto o la ristrutturazione di un immobile o di un appartamento. L'operazione avviene erogando al richiedente un certo importo contro iscrizione d'ipoteca a garanzia del rimborso. Ciò significa che l'appartamento non può essere venduto senza prima rimborsare il mutuo; oppure il compratore deve impegnarsi a proseguire nei versamenti attraverso il cosiddetto accollo del mutuo. Il rimborso avviene con rate periodiche (semestrali o mensili); gli interessi sul debito residuo possono essere fissi oppure variabili. Torna su |
Parere di accettazione | E' il parere espresso da un ente finanziario sulla volontà o meno di accettare una richiesta di finanziamento, espresso in base ai dati personali e creditizi del potenziale cliente. Torna su |
Pegno | E' un diritto avente la funzione di garantire la soddisfazione di un credito. Esso può costituirsi su cose di proprietà del debitore o di terzi. Il pegno è una causa legittima di prelazione perché consente al creditore garantito di potersi soddisfare sul bene oggetto del pegno con preferenza rispetto ad altri creditori. Il debitore (o il terzo datore del pegno) perde temporaneamente il possesso del bene, che verrà restituito quando il credito sia stato interamente soddisfatto. |
Penale estinzione anticipata | Spesa aggiuntiva eventualmente chiesta al debitore quando viene richiesta l’estinzione anticipata di un prestito; comunque per la normativa sul credito al consumo non può essere superiore all’1% della quota del capitale residuo. Torna su |
Periodo di franchigia | Intervallo di tempo (in genere variabile da 20 a 30 giorni) durante il quale non vengono addebitati interessi sulle spese effettuate tramite carta di credito; così, se un consumatore spende mille euro nel corso del mese, sarà tenuto a pagare queste mille lire verso la metà del mese successivo, senza interessi, ottenendo in tal modo una forma di credito. E’ un’opzione normalmente concessa dalle società emittenti di carte di credito a saldo, ed è prevista anche nelle carte revolving più evolute, quando il titolare decida di pagare l’intero saldo debitore alla fine del periodo (e quindi, di non avvalersi per quel periodo della modalità revolving). |
Piano di ammortamento | Calcolo finanziario che indica, per un’operazione di finanziamento rateale, per ogni periodo di rimborso, l’importo della rata dovuta, distinta tra quota capitale e quota interesse, il debito estinto ed il debito residuo. Torna su |
Pignoramento | Atto giudiziario con cui ha inizio l'espropriazione forzata dei beni del debitore posti a garanzia di un credito non soddisfatto. Il pignoramento, che può essere mobiliare o immobiliare, consiste in un'ingiunzione che l'ufficiale giudiziario fa al debitore di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni che si assoggettano all'espropriazione e i frutti di essi. Il debitore può evitare il pignoramento pagando all'ufficiale giudiziario la somma dovuta. Lo scopo del pignoramento è di vincolare i beni, sottraendoli alla libera disponibilità del debitore, permettendone così la vendita o l'assegnazione. Torna su |
PIN (Personal Identification Number) | Codice di identificazione personale connesso al possesso di una carta di credito/debito. Va digitato in occasione di prelievi di denaro presso gli sportelli automatici delle banche o presso gli esercizi autorizzati, se carta di debito. Serve ad identificare meglio il cliente ed a rendere più sicure le transazioni. Torna su |
POS (Point Of Sale) | E' un terminale collocato presso gli esercenti convenzionati che consente all'esercente di verificare la validità di una carta di credito/debito, di comunicare all’ente finanziatore l’entità della spesa da finanziare, di ricevere l’approvazione al pagamento e di emettere una ricevuta. Tale servizio è fornito da varie banche, che consentono così all'esercente di utilizzare le carte ed i circuiti finanziari per i pagamenti. Torna su |
Prestito dipendenti | Definizione che si rifà al prodotto cessione del quinto dello stipendio e, in genere, a tutte quelle forme di finanziamento che prevedono come garanzia il reddito da lavoro dipendente prodotto oppure il TFR maturato. Torna su |
Prestito finalizzato | Finanziamento acceso generalmente presso un rivenditore di beni o servizi, quando il negoziante ha stipulato una convenzione con una o più finanziarie per la fornitura di servizi finanziari ai propri clienti. L’importo è erogato direttamente al negoziante e sarà pagato ratealmente dall'acquirente alla società finanziaria. Torna su |
Prestito non finalizzato | Finanziamento richiesto presso una società finanziaria e non subordinato all’acquisto di uno specifico bene o servizio. Non vi è la presenza di un convenzionato, quindi la somma finanziata viene versata direttamente al richiedente. Torna su |
Prestito personale | E' un finanziamento non finalizzato, con pagamento di un tasso di interesse in genere fisso e rimborsabile secondo un piano di ammortamento a rate costanti; non prevede la fornitura di garanzie reali (per esempio pegno o ipoteca su un bene fisico, come una casa o macchina). Torna su |
Prospetto informativo | Documento contenente le principali informazioni sulle caratteristiche di uno strumento finanziario in fase di collocamento. Torna su |
Protesto | E' un atto pubblico, redatto da un notaio o da un ufficiale giudiziario, nel quale si accerta, in forma solenne, l'avvenuta presentazione della cambiale o dell'assegno bancario ed il conseguente rifiuto di accettare o pagare. I protesti per mancato pagamento di cambiali e assegni sono resi noti tramite il Bollettino dei protesti cambiari, che viene pubblicato a cura della CCIAA. Torna su |
Quota capitale | Le rate periodiche che vengono pagate dal debitore per rimborsare la restituzione del capitale preso in prestito sono in genere rate costanti che comprendono sia una componente di pagamento degli interessi, sia la restituzione del capitale. La quota capitale che viene rimborsata ad ogni pagamento va a decrementare il valore residuo del capitale da restituire. Il capitale residuo può essere rimborsato in caso di estinzione anticipata del finanziamento. Mentre le rate periodiche sono costanti, la quota capitale e la quota interessi hanno una andamento di tipo esponenziale opposto. Nelle rate iniziali la quota capitale è pressoché nulla, mentre le rate finali sono quasi completamente composte da quota capitale, viceversa per la quota interessi. Questo meccanismo serve in pratica a scoraggiare l'estinzione dei prestiti nei primi periodi in quanto le rate già pagate, essendo composte prevalentemente da quota interessi, decrementano in maniera trascurabile il capitale da restituire. Torna su |
Quota interessi | Vale quanto detto per la Quota capitale. Le rate periodiche che vengono pagate dal debitore per rimborsare la restituzione del capitale preso in prestito sono in genere rate costanti che comprendono sia una componente di pagamento degli interessi, sia la restituzione del capitale. La quota interessi che viene rimborsata ad ogni pagamento ha un andamento di tipo esponenziale decrescente. Le rate iniziali sono composte prevalentemente dalla quota interessi, mentre nelle rate finali la quota interessi è pressoché trascurabile. Questo meccanismo serve in pratica a scoraggiare l'estinzione dei prestiti nei primi periodi in quanto le rate già pagate, essendo composte prevalentemente da quota interessi, decrementano in maniera trascurabile il capitale da restituire. Torna su |
Quotazione | È il prezzo migliore a cui si può acquistare o vendere un bene di investimento in un certo momento. È composto da due indici: il prezzo più alto al quale è possibile trovare soggetti interessati all'acquisto, e il prezzo più basso al quale è possibile trovare soggetti interessati alla vendita. Torna su |
Rapporto di Credito (Credit Report) | E' il rapporto che viene fornito dalle Centrali Rischi relativamente ad ogni soggetto censito. Il rapporto comprende informazioni relative ai finanziamenti in corso, alla regolarità dei pagamenti e alle richieste di credito inoltrate. Viene utilizzato dagli istituti finanziari per valutare la rischiosità dei clienti. Torna su |
Rapporto di esclusiva | Sussiste nel caso di prestiti finalizzati (ad esempio nel prestito auto), allorquando il rivenditore di beni o servizi sottoscriva una convenzione con una sola banca o finanziaria, impegnandosi ad offrire prodotti di finanziamento solo di quella società. Torna su |
Rata | E' il versamento periodico pagato all’ente finanziatore come rimborso del finanziamento ricevuto, comprensivo sia della quota interessi che della quota capitale. Torna su |
Rata minima | E' prevista per le carte di credito revolving e rappresenta l’importo minimo che il debitore è tenuto a rimborsare mensilmente come copertura del debito residuo. Generalmente viene espressa come importo o come percentuale del fido o dell’esposizione debitoria. Torna su |
Reddito | Somma di tutte le entrate monetarie e in natura conseguite da una persona fisica o giuridica in un lasso di tempo. Torna su |
Retail Banking (Banca al dettaglio) | Tradizionale attività bancaria la cui principale caratteristica è |
RID (Rapporti Iinterbancari Diretti) | Consiste in un'operazione di prelievo automatico (autorizzato dal |
Rischio di credito | E' il rischio che un debitore non mantenga la promessa di |
Rischio di tasso di interesse | Il rischio di tasso di interesse rappresenta il rischio di variazione |
Rogito | Atto ufficiale di compravendita redatto da un notaio e registrato |
Saldo | Termine comunemente utilizzato in ambito finanziario per |
Saldo disponibile | Saldo relativo ad un conto corrente bancario dopo aver conteggiato |
Sbarramento | Lo sbarramento consiste in due linee parallele apposte |
Scoperto | Saldo negativo risultante dalla differenza tra i prelievi e la liquidità |
Scoring | Procedura per la valutazione da concedere al richiedente, |
SIC | Le Centrali Rischi Private gestiscono i cosiddetti SIC (Sistemi di |
Società Finanziaria | Azienda avente come attività principale quella di erogare |
Sofferenze | Secondo la definizione della Banca d’Italia, le sofferenze sono i |
Soggetto ad ipoteca | Espressione utilizzata per definire un bene immobile il cui diritto di |
Spese di istruttoria | Importo addebitato ai clienti della banca che chiedono un fido. Si |
TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) | Indice, espresso in termini percentuali, del costo complessivo del |
TAN (Tasso Annuo Nominale) | Il TAN è il tasso di interesse, espresso in percentuale e su base |
Tasso | Termine generico che esprime la variazione percentuale, su scala |
Tasso di base (Base Rate) | Tasso d'interesse preso come riferimento dalle banche per fissare i |
Tasso di inflazione | E’ l’indice che misura l’aumento tendenziale dei prezzi e che, di |
Tasso di interesse fisso | Tasso di interesse che non varia in funzione dell'andamento del |
Tasso di interesse indicizzato | Tipo di tasso d’interesse il cui andamento è strettamente correlato |
Tasso di interesse misto | Tasso di interesse nel quale è prevista l'applicazione in tempi |
Tasso di interesse variabile | Tasso di interesse che varia a seconda dell'andamento del costo del |
Tasso Zero | Finanziamento a TAN zero, in genere applicato dai rivenditori |
TEG (Tasso Effettivo Globale) | Indice espresso ai fini della legge 108/96 (Norme Antiusura) che |
TFR (Trattamento di Fine Rapporto) | E’ una somma di denaro, accumulata dal datore di lavoro durante |
Trasparenza bancaria | Serie di norme previste dalla legge per facilitare il rapporto tra |
UIC (Ufficio Italiano dei Cambi) | E' l'istituzione preposta dal Ministero del Tesoro al controllo delle |
Usi | Consuetudini a comportarsi in un determinato modo in certe |
Usufrutto | E' il diritto di usare un bene di qualcun altro (continuando però a |
Utile ante imposte | Sono gli utili conseguiti da un’impresa prima della deduzione delle |
Utile lordo | In analisi di bilancio rappresenta la differenza tra il totale netto del |
Utile netto | Nei dati ufficiali nel bilancio di un'azienda, indica quanto una |
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